MAGENTA: IL PGT DELLE BANCHE.

OGGI A MAGENTA  in consiglio comunale va in scena l’atto finale del PGT.

Due riflessioni.

La prima è che il ciclo virtuoso di un PGT dovrebbe essere quello in cui un sindaco presenta un nuovo Piano nei primi anni del suo mandato, così da poterlo attuare e alla fine del quinquennio essere giudicato se è stato un amministratore capace o da mandare a casa.

Purtroppo questo ciclo a Magenta da anni risulta completamente ribaltato!

In pratica il PGT viene approvato, come questa sera, al fotofinish del mandato, ( a Magenta ci saranno le elezioni comunali proprio nel 2017) così da una parte la vecchia giunta accontenta più o meno i soliti noti, per contro, il prossimo Sindaco, si troverà  fare i conti con un PGT  bello ed impacchettato… amen!

Da bravi dietrologi, siamo anche convinti che destra e sinistra al di la delle schermaglie politiche di rito, si sono già accordate da tempo sui business che contano o ci volete far credere che l’inossidabile Tino Viglio non ha nessuna parte nel PGT che andrà in consiglio questa sera? (link)

O che il “progetto Maroni 2018” non interessi la città di Magenta solo perchè governa una giunta PD? (link)

La seconda riflessione è che il PGT viene fatto accogliendo principalmente le istanze di quegli attori in grado di muovere grossi capitali.

A Magenta negli anni, tali ruoli erano ricoperti dai vari STF o MA.PE.

Oggi questo ruolo è assunto principalmente dalle BANCHE.

E veniamo al piatto forte delle aree dismesse: Novaceta e Saffa.

Cosa fare sulle due aree?

Dal 2012 ad oggi l’unica certezza sono i posti di lavoro persi (clicca sulle immagini per ingrandire)

LA NOVACETA ( link a wikipedia)

Sulla Novaceta, il progetto iniziale era quello di fare un bell’inceneritore sull’area altro che Amazon!

La proprietà dell’area è come noto di UNICREDIT che ha un solo obiettivo: monetizzare il più possibile..ma cosa si vuole fare di concreto sull’area non è dato a sapere.

L’AREA EX SAFFA

Nel 2006 esisteva un mega progettone che potete scaricare integralmente QUI (link)

Il progetto, assai ambizioso, prevedeva praticamente la creazione di una nuova città.

Ora pare che quel progetto, riveduto e corretto, venga riesumato.

Anche in questo caso, l’attore principale è un’altra banca, INTESA SAN PAOLO.

Con un ruolo attivo si muovo sul territorio  personaggi come GIUSEPPE GAROFANO.un protagonista assoluto di Tangentopoli.

Toh, con Sala c’è anche Garofano, quello della “madre di tutte le tangenti”

Giuseppe Garofano detto Pippo, sembra proprio l’uomo giusto al posto giusto.

Ha partecipato all’ultima campagna elettorale a favore di Giuseppe Sala  in buona compagnia: c’erano Luigi Roth (ex presidente della Fondazione Fiera Milano, ciellino, fedelissimo di Roberto Formigoni) e un bel mazzetto di vecchi democristiani, da Roberto Mazzotta (ex presidente Cariplo) a Ettore Gotti Tedeschi (ex Ior, anch’egli Opus Dei), da Piero Bassetti a Enrico Marcora, da Mariapia Garavaglia a Bruno Tabacci. “ (link)

Da indiscrezioni raccolte pare che il nostro Pippo, che ha l’ufficio in Svizzera, si sia recato più volte presso il Comune di Magenta…siamo a posto!

Il sospetto è che le banche sul nostro territorio si stiano muovendo in un modo “borderline” che non ci piace per niente.

Pare che in molte crisi aziendali, e in molti business di matrice “politica” (link)  il ruolo delle banche sia stato e sia tutt’altro che passivo!

Le banche dovrebbero sostenere le aziende e non la speculazione…già dovrebbero!

Occhi aperti!

Lo staff di Malagenta.it