MAGENTA: EX NOVACETA, UN’AREA DA TERMOVALORIZZARE? (+ACCAM)

I NOSTRI LETTORI LO SANNO BENE, nonostante la stampa locale si dia un gran da fare per  mischiare le carte, i business che cambieranno per sempre il volto dell’Ovest milanese sono:

LA SUPERSTRADA VIGEVANO – MALPENSA (POI FARANNO ANCHE LA TOEM)

LA CITTADELLA DELLA SALUTE A MARCALLO C/CASONE

IL FARAONICO PIANO INTEGRATO TRA BERNATE – MARCALLO E MESERO

NUOVA CITTA’ A PONTENUOVO DI MAGENTA

MILANO 4 A BERNATE TICINO

L’unica area rimasta un grosso punto interrogativo è l’area EX NOVACETA.

Su quest’area si è detto e scritto di tutto, dall’arrivo “fake” di Facebook, fino alla logistica della Vailog, la stessa che costruì nel 2007 la “Fabbrica del cioccolato” passando da Amazon ( altra logistica).

Tutti insomma sparano la loro, tanto che anche Luca Del Gobbo, uno che di sparate se ne intende, ha fatto un appello al Sindaco di Magenta, Invernizzi di non fare più proclami sulle aree dismesse prima del voto!

Torniamo all’ipotesi più gettonata per l’area Novaceta, la logistica.

Già pensare di fare una logistica in quella zona, con ulteriore traffico pesante sulla rotonda Riccardi – McDonald’s è da pazzi furiosi!

Ma c’è un’altra ipotesi, anche peggiore, che potrebbe materializzarsi.

Ci è venuta in mente, ripensando ad un dialogo informale avuto nel 2008 con il Sig. Vittorio Trifone detto Franco, (link) il quale con convinzione, ci disse che sull’area Novaceta si sarebbe dovuto fare un inceneritore!

L’avevamo presa un po’ come una boutade,ma…

Ma oggi dopo nove anni, ripensandoci bene, non è proprio un’idea del tutto campata per aria.

Facciamo due conti.

Con i piani edificatori in atto ed il conseguente smisurato aumento demografico, ci saranno inevitabilmente montagne di rifiuti da smaltire.

Dove li mettiamo?

Un sito  già pronto sulla rampa di lancio, è proprio la nuova discarica di Casorezzo! (link)

Ma non è sufficiente.

Ci vuole almeno un impianto di termovalorizzazione a supporto!

Un bell’inceneritore già pronto e comodo da raggiungere è quello della  di Busto Arsizio (link).

Casualmente però la Regione Lombardia lo voleva chiudere entro il 2017,e sempre casualmente ha però concesso una proroga per chiuderlo al 31/12/2021 (link), giusto il tempo necessario per costruirne un’altro!

Intanto l’inceneritore ACCAM si dimostra molto efficiente nell’incenerire denaro pubblico,  Qui l’elenco dei soci:

L’esercizio 2015 (ultimo disponibile) si è chiuso con una perdita di oltre 20 milioni di euro! (link)

Per di più il governo Renzi e la sua naturale prosecuzione Gentiloni,  hanno ceduto alle lobby dei rifiuti ed hanno definito i termovalorizzatori strategici per il rilancio dell’economia.

Su L’Espresso del 19 aprile 2016 si legge:

Arrivano dodici nuovi inceneritori. Il ministero ha fretta: ‘Non c’è impatto sull’ambiente”

Lo Sblocca Italia ha reso “strategica” la costruzione di nuovi impianti, togliendo potere alle Regioni e velocizzando i tempi.

Sotto elezioni nessun politico ammetterà mai, neppure sotto tortura, che si potrebbe fare un inceneritore a Magenta.

Ma se quello che ci disse Trifone nel 2008 aveva un fondamento di verità, i politici dell’epoca lo potrebbero sapere e ci riferiamo ad esempio a:

Luca Del Gobbo

Tino Viglio

Paolo Razzano

Enzo Salvaggio

Silvia Minardi

Marco Maerna

Simone Gelli

Perchè qualcuno di loro non fa una bella smentita pubblica sull’ipotesi inceneritore sull’area Ex Novaceta?

Così tanto per toglierci il pensiero.

Lo staff di Malagenta.it