DISCARICA CASOREZZO: SMALTITA …LA MEMORIA!

A VOLTE QUANDO LEGGIAMO I GIORNALI LOCALI non sappiamo se piangere o ridere.

Oggi, tutti a scrivere che la discarica di Casorezzo si farà!

Sei mesi fa, tutti a scrivere che la discarica Solter non si sarebbe realizzata, solo  noi di Malagenta.it  sostenevamo il contrario: ( rileggere con attenzione l’articolo qui sotto):

CASOREZZO: LA TERRA DEI FUOCHI DEL NORD?

Adesso, il sindaco di Casorezzo ,Pierluca Oldani,  gioca allo scarica barile e fa il suo elenco dei 12 colpevoli della realizzazione della discarica

 

 

 

 

 

 

…vi ricorda qualcosa?

CASOREZZO: PER LA DISCARICA GUARDA CHI RINGRAZIARE…

Nella lista dei dodici “colpevoli”, del Sindaco Oldani, i primi sei, sono dipendenti (!?!)  di  Città Metropolitana, gli altri quattro sono politici presenti nel governo di Città Metropolitana solo fino ad ottobre 2016, soltanto due sono i nomi di politici in carica oggi, ovvero:

 

 Giuseppe Sala Sindaco Metropolitano

 Arianna Censi Vice sindaca metropolitana

Il Sindaco Oldani, in un momento di smarrimento della memoria dimentica che i dipendenti , in quanto tali, eseguono quella che è la volontà politica del Governo di Città Metropolitana( link)

L’Oldani dimentica anche di inserire nell’elenco dei “colpevoli” un politico che conosce bene e che ha pure invitato nella serata del 26 aprile 2017  per rassicurare i cittadini che la discarica Solter non si sarebbe fatta, un vero e proprio totem per gli ambientalisti:

 Pietro Mezzi  Consigliere delegato di Città Metropolitana

Il Mezzi è un politico che ha fatto dell’ambiente una base solida per la sua “cadrega” e compare sia nel vecchio governo di Città Metropolitana, che nel nuovo,insieme ad altri due consiglieri:

  Michela Palestra (SINDACO DI ARESE) CENTRO SINISTRA

  Alberto Villa (EX CONSIGLIERE ORA SINDACO DI PESSANO CON BORNAGO ) FORZA ITALIA.

Ma l’Oldani dimentica soprattutto dal citare un altro dei “colpevoli” principali della realizzazione della discarica: mister 32 pagine di curriculum Giovanni Castelli, il dio dei PGT della Lombardia, nonchè presidente del Parco del Roccolo.

Il Castelli, in qualità di Presidente del Parco del Roccolo non ha mai intrapreso azioni volte a contrastare la realizzazione della discarica.

Anzi, nella serata del 26 aprile 2017 a Casorezzo, illudendo i cittadini presenti aveva dichiarato che le controdeduzioni di Solter erano come ” Le ultime volontà di un condannato a morte“.

I condannati, forse non a morte ma con buone probabilità di ammalarsi, sono invece i cittadini di Casorezzo, presi in giro dal loro primo cittadino che dovrebbe a pieno titolo capeggiare in cima alla lista dei “colpevoli”.

Lo staff di Malagenta.it