MASSONERIA E POLITICA: INTRECCIO PERICOLOSO?

E’ CRONACA DI QUESTI GIORNI, di come nel Movimento 5 stelle si siano infiltrati candidati appartenenti alle logge massoniche (link).

Il Movimento ha già chiesto a questi “infiltrati” di rinunciare al seggio.

Una volta era cosi anche per il Partito Democratico (link) oggi non più.

Infatti stando a quanto dichiarato dal Gran Maestro del GOI,  Bisi,  gli iscritti alla massoneria figurano sia nel PD che nel centrodestra.(link)

Il centrodestra poi, in particolare Forza Italia, ha in Silvio Berlusconi, un affiliato alla massoneria che come noto deteneva la tessera n. 1816 della loggia massonica P2 (Propaganda 2) (link)  .

La P2  aveva l’intento di realizzare il famoso “Piano di rinascita democratica”  oggi in gran parte realizzato  proprio grazie allo stesso Silvio Berlusconi. (link)

Ma perchè il massone in Parlamento dovrebbe essere incompatibile?

Al di la delle dichiarazioni di facciata, come quelle esplicitate dal GOI, dove nella sezione “chi siamo” del loro sito ufficiale  si legge:

VIII. II Massone è tenuto a rispettare scrupolosamente la Carta Costituzionale dello Stato nel quale risiede o che lo ospita e le leggi che ad essa di ispirino.

X. La Massoneria è apolitica. Essa impone ai suoi membri i doveri di lealtà civica, riserva loro il diritto di formarsi la propria opinione riguardo agli affari pubblici, ma né in Loggia né in qualsiasi altro momento dell’attività massonica, è consentito loro discutere in materia di politica.

Ma è sufficiente  fare una ricerca su internet con le parole:” GIURAMENTO MASSONERIA” per trovare formule e documenti  come quello che riportiamo qui sotto:

Liberamente, spontaneamente, con pieno e profondo convincimento dell’animo, con assoluta e irremovibile volontà, alla presenza del Grande Architetto dell’Universo, prometto e giuro di non palesare giammai i segreti della Massoneria, di non far conoscere ad alcuno ciò che mi verrà svelato, sotto pena di aver tagliata la gola, strappato il cuore e la lingua, le viscere lacere, fatto il mio corpo cadavere e in pezzi, indi bruciato e ridotto in polvere, questa sparsa al vento per esecrata memoria di infamia eterna.

Prometto e giuro di prestare aiuto e assistenza a tutti i fratelli liberi muratori su tutta la superficie della terra,

prometto e giuro di consacrare tutta la mia esistenza al bene e al progresso della mia patria, al bene e al progresso di tutta l’umanità,

 prometto e giuro di adempiere ed eseguire tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni tutte nell’Ordine e di portare ossequio e obbedienza alla suprema autorità e a tutti quanti sono i miei superiori.

Prometto e giuro di conservarmi sempre onesto, solerte e benemerito cittadino ossequiente alle leggi dello stato, amico membro della mia famiglia e massone per abbattere sempre il vizio e propugnare la virtú.

Prometto e giuro di non attentare all’onore delle famiglie dei miei fratelli.

Finalmente giuro di non appartenere ad alcuna società che sia in opposizione con la libera massoneria, sottoponendomi rispetto alle pene personali piú gravi e terribili”.

Un giuramento molto forte ricco di simbolismi ( Per il massone il simbolo ha importanza fondamentale).

Ora paragoniamo questo giuramento a quello che deve  pronunciare il Presidente del consiglio e i ministri  prima del loro insediamento:

«Giuro di essere fedele alla Repubblica , di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.».

Oppure paragoniamolo al giuramento militare:

«Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni».

Capite bene che giurare ubbidienza  alla ” suprema autorità e a tutti quanti sono i miei superiori” è incompatibile  con  il giuramento di fedeltà alla Repubblica.

Eppure i massoni continuano ad infiltrarsi nelle liste dei partiti…

Quindi?

Lo staff di Malagenta.it