DOMENICO …FINTAGUERRA ?

manifestazione no tangCi è assalito più di un dubbio in questi mesi sul ruolo reale degli ecologisti locali nell’opporre un’ efficace resistenza  alle prevedibili devastazioni del territorio causate dalla realizzazioni della Toem e dalla superstrada Vigevano -Malpensa.

La volontà dall’alto è quella di fare ENTRAMBE le infrastrutture ( link), sia che i cittadini lo vogliano o no.

L’IMPERATIVO è quella di domare il dissenso e sedare il malcontento, evitare insomma una protesta dura, stile NO-TAV come nella Val Susa.

Per raggiungere questo obiettivo ci sono vari sistemi.

Uno che in Italia, ha funzionato sempre bene è il seguente.

Ad ogni grande opera,  pseudo ambientalisti  si oppongono e manifestano  in nome della tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Poi, dopo qualche incontro dietro le quinte a scopo, diciamo, “programmatico” , esce il classico comunicato in cui si benedice il progetto come “eco sostenibile” e così con buona pace di tutti  il progetto, tal quale, va avanti  per la sua strada.

Sia chiaro, non ci stiamo riferendo a nessuno, e non abbiamo certezza che siano in atto dinamiche simili sui progetti Toem e Vigevano -Malpensa, ma non possiamo ignorare alcune situazioni anomale.

Prendiamo per esempio la petizione promossa proprio da Domenico Finiguerra contro il Presidente del Parco del Ticino: Gian Pietro Beltrami, dagli inizi scoppiettanti si è passati in brevissimo tempo al nulla assoluto: petizione  ferma da mesi a soli 499 voti (ora 500) e nessuno ne parla più (link)

( Non amiamo le petizioni che  spesso sono una sorta di “auto schedatura” del dissenso).

Altro esempio? Dove sono finiti gli striscioni anti vigevano Malpensa ed anti Toem a Robecco sul Naviglio? Scomparsi!(link)

Non vi basta? Andate a fare un giro sul blog di Domenico Finiguerra, trovate in basso a sinistra questa immagine Dal Blog di Domenico Finiguerra 1

cliccando proprio sull’immagine del corteo “no tangenziale” uno si aspetta di trovare tutta una serie di argomentazioni ed iniziative appunto “no tangenziale” e invece ci si trova davanti a questo nulla: Blog Finiguerra 2

Si è vero,  c’è un link al video realizzato dal mitico Gibo  ma non può bastare.

Non può bastare, tanto più che su tutti i giornali locali le voci di dissenso sul tema sono spente, si parla solo di trivelle.

Per contro, com’era prevedibile, con un timing perfetto, sono saltati  fuori con forza e determinazione  i “promotori” dell’asfalto.

Così, Garavaglia e  Del Gobbo, spiegano su tutti i media come la Vigevano – Malpensa è per il bene di tutti i cittadini (link)

Insomma la battaglia pro e contro sta per arrivare ad una svolta, noi di Malagenta.it  lo abbiamo detto con forza in tempi non sospetti (link) (link2)

I tempi in cui si gridava alla Vittoria dei piccoli Davide contro i Golia della superstada sono lontanissimi ( 17 novembre 2013)   [LINK SCOMODO..MISTERIOSAMENTE SOSTITUITO]

A conclusione, invitiamo alla tutti alla riflessione con l’estratto che segue di Tino Mantarro:

“.. quale è la nostra idea di progresso? Costruire per costruire, perché ci sono i soldi e l’economia va fatta girare. O pensare delle alternative che tengano presente il necessario sviluppo delle infrastrutture, ma siano coerenti con la protezione ambientale. Anche perché di nuove, faraoniche, strade forse non c’è proprio tanto bisogno. Un rapporto Aiscat sul traffico delle due ultime arterie inaugurate intorno a Milano, la Brebemi e la tangenziale esterna A58 è impietoso: su 70mila veicoli al giorno previsti dai costruttori si arriva a stento a 30mila.  ( link all’articolo completo)

P.S. Siamo pronti ovviamente a dare ampio spazio al diritto di replica.

Lo staff di Malgenta.it