FINLOMBARDA, UNA FERRARI VERDE?

PER CHI NON LO SAPESSE LA LOMBARDIA HA UNA BANCA.

Questa banca è FINLOMBARDA SPA (link)

Secondo Milano.Corriere.it in un articolo del 17 marzo 2017: Finlombarda  eroga “Prestiti per 650 milioni di euro e 2.500 richieste di finanziamento soddisfatte ogni anno: Finlombarda è a tutti gli effetti la carta di credito della Regione.”.

Ma non tutto sembra essere “trasparente” , l’articolo prosegue:

La Procura ha messo sotto indagine l’ex dg Marco Nicolai e il consigliere d’amministrazione Marco Cirillo, una volta sindaco forzista di Basiglio, il modello, secondo l’attuale numero uno Ignazio Parrinello, ( Ex vice presidente vicario della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ndr)  «rimane virtuoso, perché la società ha i conti in ordine e si confermerà nel ruolo di motore di questo territorio».

Dopo essere stata “pilotata” dai ciellini di Formigoni, nel 2013 , con Maroni,diventa a tutti gli effetti una banca pubblica vigilata dalla Banca (privata) d’Italia (link) ,  « E’che ci siamo accorti di avere in garage una Ferrari e di non usarla quasi mai», aggiungeva soddisfatto l’assessore all’Economia Massimo Garavaglia.

Insomma una “Ferrari verde” sulla quale però Bankitalia ha voluto vederci chiaro e infatti, si legge sempre sul sito del Corriere, nel settembre scorso (2016) da via Nazionale era anche arrivata una lettera di richiamo per chiedere conto dell’«onorabilità» dei soci di Finlombarda: era capitato, mesi prima, che all’assemblea la Regione aveva spedito l’allora numero due Mario Mantovani, poi finito in manette. A novembre (2016), poi, ecco il via libera per l’iscrizione all’albo dei soggetti di intermediazione finanziaria: Banca d’Italia aveva concesso finalmente l’ok.

Siccome tutto quello che tocca la Lega diventa molto spesso un fallimento  (leggi i fallimenti economici della Lega Nord)  ecco che, tanto per non smentirsi, uno dei primi atti di Finlombarda è quello di acquistare una vagonata di obbligazioni (25 milioni di euro!) di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, bravi,bis!

Tanto che, come continua l’articolo del Corriere, due consiglieri del M5S hanno presentato un’interrogazione urgente spiegando: “«Ciò che appare incomprensibile sono i tempi di acquisto e l’inspiegabile incremento degli investimenti in obbligazioni bancarie deliberato da Finlombarda. Da tempo gli investitori professionali stavano colpendo le banche maggiormente gravate da un carico eccessivo di sofferenze come Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca».

Se vuoi leggere tutto l’articolo sul Corriere clicca qui-> LINK

Pochi giorni fa Massimo Garavaglia ritorna a fare un riferimento alla “Ferrari verde”, in un’ANSA del 27 marzo 2017 parlando dell’ambizioso  ruolo che potrà avere Milano nel dopo Brexit ha aggiunto che : c’è la controllata Finlombarda con cui “possiamo investire fino a 2 miliardi di euro per questo obiettivo”.(link)

Insomma soldi, soldi, soldi tanti e pubblici che passano dalle mani di persone indagate con un curriculum che non lascia affatto tranquilli.

E poi nelle tasche di chi finiranno questi soldi?

Ma soprattutto ,ce la faranno a spenderli o arriverà prima la Procura?

Lo staff di Malagenta.it.