COSA C’E’ DIETRO LA SUPERSTRADA?

IERI SERA ERAVAMO ALL’INCONTRO dedicato alla variante di Ponte Nuovo di Magenta.

Diciamo subito due cose:

1-Abbiategrasso, Robecco s/n e Ponte Nuovo vogliono una circonvallazione!

2-La Superstrada Varese – Pavia ( Vigevano -Malpensa) non si è fermata, anzi!

Legare a doppio filo le esigenze del territorio ad una Superstrada che deve essere fatta TUTTA per intero  o NIENTE, come sostiene il “duo d’asfalto” Garavaglia &  Del Gobbo è pericoloso.

Il pericolo sta nel fatto di mettere i cittadini di Ponte Nuovo e di Robecco in primis, contro i cittadini di Albairate e Cassinetta di Lugagnano che vengono costantemente fatti passare per quelli cattivi, per quelli che sono contro il progresso ecc ecc.

Ci spiegate per quale motivo i cittadini di PonteNuovo,  dovrebbero ottenere una variante ( circonvallazione ?) sulla pelle  (espropri) degli agricoltori di Cassinetta?

Questo significa mettere i cittadini gli uni contro gli altri in una lotta tra poveri, in nome di che cosa?

Del progresso, sciorinato da Del Gobbo?

Della fantastica accessibilità a Malpensa come sostiene Garavaglia?

Balle!

I primi a volere la variante di Ponte Nuovo sono sì i cittadini della frazione, ma a pari merito con Intesa San Paolo che ha grossi interessi sull’area Ex Saffa (link)

Ci si lamenta, a ragione,  delle 20 mila auto che ogni giorno attraversano la frazione, ma nessuno ieri sera ha parlato dei faraonici piani di costruzione che si vuole realizzare sull’area ex Saffa che moltiplicheranno al cubo il traffico attuale.

Magenta, che ha organizzato la serata è sempre più la città degli “ex” da gestire.

Ex Saffa, ex Novaceta e forse ex STF!

Aziende che le amministrazioni passate hanno agevolato in ogni modo modo, solo per constatarne  la fine o la migrazione verso lidi stranieri.

L’attuale sindaco PD, Invernizzi ha parlato di opera di tessitura fatta in silenzio per raggiungere l’unanimità dei sindaci su un’opera alternativa alla Superstrada, la realizzare delle tre circonvallazioni ( Abbiategrasso, Robecco e Ponte Nuovo) , ma adesso che l’unanimità non si è raggiunta e che ai primi di maggio p.v. si dovrà tornare nuovamente a Roma dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (link) , Magenta cosa sosterrà? Boh!

Non si è capito bene se si vuole portare avanti il progetto delle tre circonvallazioni, se viceversa ci si è piegati alla logica della Superstada leghista o a quelle dei vari Garofano,Intesa, Iper o Esselunga …

Dicevamo che c’è mancato poco per raggiungere la convergenza sulle tre circonvallazioni, ma alla fine il banco è saltato per il no di un solo Comune, provate ad indovinare quale?

Cassinetta di Lugagnano ? No!

Albairate? Neppure!

Il Comune che non ha voluto la circonvallazione è stato Robecco sul Naviglio!

Caramba che Fortuna (ta)!

La Barni nella serata pro Superstrada aveva dichiarato che non si potevano realizzare i ponti a nord e a sud (link) ,

Il Garavaglia ha sostenuto ieri sera che non si poteva mica passare dalla vallata.

Il Sindaco di Cassinetta, Bona, aveva già spiegato che i terreni su cui si potrebbe far passare la circonvallazione con relativo ponte ad Ovest di Robecco , sono oggetto di lottizzazione per la quale il Comune di Robecco ha già incassato gli oneri di urbanizzazione (link

Insomma dove accidenti doveva (dovrebbe) mai passare questa circonvallazione?

La risposta autorevole è arriva ieri sera dalla  vice sindaca di Città Metropolitana, Arianna Censi,che smentendo pubblicamente il Garavaglia ha detto che sarebbe dovuta passare dalla zona industriale di Robecco con un tracciato già definito!

Bene!

Perchè allora, la Barni e il Garavaglia “magheggiano” per così dire, quando si parla di questa circonvallazione?

Cosa cercano di nascondere?

Su questo misterioso passaggio “robecchese” ci eravamo già espressi (link), ma il mistero rimane!

Perché le tre circonvallazioni non vanno bene ma la superstrada ammazza agricoltori si?

Perché si vuole a tutti i costi alimentare lo scontro con i No Tang ?

Perché correre il rischio di replicare quanto già accaduto nella Val Susa?

Insomma, la sensazione è che in ballo c’è molto di più che il solo liberare i paesi dal traffico… ma di questo  parleremo più avanti.

Lo staff di Malagenta.it