CASOREZZO: RIFIUTI …ELETTORALI!

ALLA SERATA DI VENERDI’ 15 DICEMBRE NOI C’ERAVAMO di seguito i punti da annotarsi ad imperitura memoria!

CHI HA ORGANIZZATO LA SERATA?

Ci sono DUE comitati che si oppongono alla discarica, il primo SALVIAMO IL PAESAGGIO quello storico guidato dalla combattiva dottoressa Giuliana Cislaghi e poi quello che ha organizzato la serata – teatrino: il COMITATO CITTADINI ANTI DISCARICA CASOREZZO BUSTO GAROLFO.

Quello che pensa SALVIAMO IL PAESAGGIO di quest’ultimo comitato lo potete leggere qui (link)

Quello che pensa sempre SALVIAMO IL PAESAGGIO di questa serata è scritto sul volantino distribuito in sala durante l’assemblea pubblica:

[Viene chiamata “assemblea” un evento di campagna elettorale in cui si contano i voti per le prossime elezioni più che pensare di impedire la discarica.

Siamo indignati che qualcuno possa ancora credere a chi per anni non ha fatto nulla e ora vuole raccontarci frottole facendo fumo.] (link al volantino)

Durante l’assemblea il dissenso del comitato Salviamo il Paesaggio è stato continuo attraverso l’esposizione di molti cartelli come quello in testata e qui sotto

CHI C’ERA?

I relatori moderati dal giornalista Carlo Colombo sono: Fabrizio Cecchetti ( Lega ex Nord) Arianna Censi ( PD) Massimo De Rosa (M5S) e Carlo Borghetti (PD)

LA SERATA…

Arianna Censi sostiene che occorre tenere ben disgiunto l’aspetto tecnico da quello politico, perchè Città Metropolitana non scrive le Leggi ma applica quelle che scrivono altri.

I tecnici di Città Metropolitana giurano che tutto è stato fatto secondo leggi e regolamenti e quindi, aggiungiamo noi,  Solter si è intascata un’autorizzazione regolare con buona pace di tutti…o no?

No, per i cittadini presenti che con forza denunciano il lavoro osceno dei tecnici di Città Metropolitana, altro che rispetto delle Leggi e dei regolamenti!

Ne abbiamo già parlato qui (link)

La risposta della Censi? Se avete prove andate a denunciare alla Procura della Repubblica!

Siccome siamo in campagna elettorale e nessuno si vuole prendere la responsabilità continua il  Discarica…barile! (link) 

Così per mettere un po’ fumo negli occhi degli elettori la Censi dichiara che 15 giorni fà si è portato in consiglio Metropolitano una mozione per aiutare il “plurindagato” Sala a non costituirsi in opposizione ai vari ricorsi al TAR presentati contro l’autorizzazione alla discarica.

Il “figo” Cecchetti dopo che è stato smascherato dal nostro articolo “Trova l’intruso” si è affrettato a dichiarare di lasciar perdere se è colpa mia , colpa tua o colpa di mia nonna…

Siamo passati dai  sit in con il megafono e le bandiere verdi…al vogliamoci bene!(link)

E così  per mettere anche lui, altro fumo elettorale negli occhi, distribuisce ai presenti la Mozione presentata il 12 dicembre 2017 (link alla mozione )  dove in sintesi impegna la Regione Lombardia a sostenere i ricorsi al TAR presentati contro la discarica, come? Boh!

Si tratta, e non solo per noi, di una mera dichiarazione d’intenti , tardiva e che probabilmente non porterà a nulla.

Carlo Borghetti  è stato incaricato, suo dire, due mesi fa di seguire la “rogna” della discarica di Casorezzo ed in questi due mesi ha capito che i P.L.I.S. non hanno grandi tutele, come hanno invece i Parchi regionali e si prestano a farci un pò di tutto, anche la discarica!

Insomma il Borghetti ha capito quello che noi di Malagenta diciamo da tempo  e cioè  che i P.L.I.S. sono strumenti per fare speculazione e regalare poltrone, altro che tutela del territorio!

A seguito di questa “illuminazione”  ha dichiarato di sostenere la mozione tutelando maggiormente i P.L.I.S.

Cecchetti si è detto entusiasta di questa volontà di proteggere maggiormente i P.L.I.S  ed ha spiegato che tra oggi (lunedì 18 dicembre 2017)  è giovedì 21 dicembre 2017 dovrebbe diventare legge regionale.

Ma secondo voi, dopo 10 anni spesi da Massimo Garavaglia per coltivare il progetto speculativo del P.L.I.S. del Gelso si fà fregare sul più bello da un Cecchetti qualunque? (link)

Non se ne farà niente , punto!

Per di più  per estendere rapidamente le maggiori tutele che hanno i Parchi  regionali o nazionali anche al P.L.I.S. del Roccolo non era sufficiente far aderire il Comune di Inveruno al P.L.I.S. del Roccolo, creando così un un collegamento diretto con il Parco del Ticino?

Domanda che abbiamo posto alla sindaca di Inveruno (link), che abbiamo ribadito nella serata di venerdì, ma nessuno raccoglie!

Massimo De Rosa del Movimento 5 Stelle dichiara senza troppi giri di parole che se si è arrivati a questo punto una qualche responsabilità gli enti la devono pur avere!

Apriti cielo!

I sindaci seduti in prima fila con tanto di fascia tricolore  scattano in piedi stizziti da questa accusa, evidenza questa, che pur non essendo stati citati direttamente non hanno la coscienza pulita  sulla questione!

Intanto sul settimanale L’Altomilanese di venerdì 15 dicembre , ancora in edicola, scrivendo di Casorezzo il titolo a pag.43 è

LA DISCARICA FARA’ CROLLARE IL MERCATO IMMOBLIARE

I VENDITORI: “LA SVALUTAZIONE SALRA’ DEL 30 PER CENTO”

Noi lo avevamo già paventato a maggio 2017 (link)

Lo staff di Malagenta.it